03 novembre, 2007






Attenzione al Coprifuoco!

Crozza lo aveva detto in sua sua trasmissione!

Secondo i dati del ministero degli interni gli omicidi sono diminuiti del 30per cento rispetto al 1997, come del resto sono diminuiti i furti in appartamento, però nei telegiornali continuano in modo assillante a sbatterci in faccia notizie terribili di violenza, di angosciose situazioni al limite.

Perché questa pervicacia, questa tenacia o, diciamo così: accanimento terapeutico nel lo spaventare o meglio nel tener alto, in continua tensione, il livello di paura della gente?
Che cosa c'è dietro tutto questo?

Paul Virilio direbbe che si sta affinando in modo preoccupante l' Arte dell'accecamento. Il XX secolo è il secolo della paura e come dice A. Camus: “Il lungo dialogo degli uomini si è interrotto. Un uomo che non si può persuadere è un uomo che ha paura”.
Prima c'era la paura della guerra atomica ( che peraltro mi sembra stia ritornando viste le ultime affermazioni di Putin ), ora ti insinuano la paura della violenza al di fuori delle tue “conosciute e sicure” mura domestiche: puoi venire ucciso, stuprata, derubato, investito da cocainomani ubriachi......chi più ne ha più ne metta!!
Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che oggi per chi ha una famiglia, un mutuo da pagare ed ha un lavoro qualunque, è diventato impossibile uscire la sera anche dal punto di vista della disponibilità di risorse economiche, salvo rischiare di non arrivare alla fine del mese: il gioco è fatto!
Meglio stare rintanati ad apprendere solo dai mass media tutto ciò che accade in un mondo esterno violento, che non ci vuole e che non ci possiamo permettere. Camus aveva ragione: “...un uomo che non puoi persuadere è un uomo che ha paura...”. Il vero delirio è la paura di avere una “opinione” e chi non ha un'opinione non deve essere persuaso!

Il gioco quindi sarebbe questo: una platea di involucri vuoti completamente aperti a qualsiasi processo informativo? Magari attraverso una suadente stigmatizzazione dell'aver un'opinione come qualcosa di anormale ed anarchico-estremistico?
Non lo so! Ma un dato di fatto è il sentore che questo nuovo modo di affrontare la propria esistenza quotidiana sia piuttosto diffuso tra quelli della Mia generazione, anche se tutto ciò avviene in modo graduale ed inconsapevole.

Gradualmente, ad esempio, nel 2000 con l'introduzione dell'euro si è dato avvio,
secondo Noi, ad un sistema che attraverso una riduzione del potere di acquisto degli stipendi, ha introdotto un meccanismo di gestione “automatica ed autodeterminata” dei meccanismi di ordine pubblico: tu puoi fare tutto ciò che il tuo stipendio ti permette comprese anche le istanze di ordine sociale.
Ma perché tutto ciò potesse avere gli effetti desiderati, potesse insinuarsi nella mente e nello stile di vita dei cittadini era necessario cominciare con: “l'arte dell'accecamento”! Ecco quindi che filosofi di regime, giornalisti sistemizzati, telegiornalacci che prendono addirittura immagini da internet di anni precedenti e le ripropongono al fine di imbastire notizie falsificate e truccate ad arte, Ci propinano giornalmente una serie di sequenze di un film violento e terribile già predefinito da..........già da chi?

Non è quindi più possibile distinguere tra ciò che è vero e ciò che è falso! Lo stato di incoscienza diventa generalizzato, come generalizzata diventa la incapacità di reagire o di organizzare qualunque tipo di intervento. Ci sentiamo “soli” e, sempre più spesso: abbandonati!


Abbandonati!
Abbandonati!
Accecati
Accecati!
Sistemizzati!!!!!!!

Ave o gai Moovidisti......ora Mi riprendo un'attimo!



Mr.Boerna[+]









Att.ne oh gai Moovidisti: un giorno Ci imporranno il “coprifuoco” e saremo stati Noi a chiederlo (o meglio tutti coloro che hanno paura di avere una opinine)!!
Il mondo reale sarà finalmente liberato dalla presenza di noi “parassiti questuanti”, che ritirandoci nei nostri loculi a farci massacrare da un informazione predeterminata, lasceremo libero campo a chi finalmente potrà gestire indisturbatamente i nostri miseri.......


destini.

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