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Ave, gai Moovidisti! Uehh, guallioooo! C'avuto h'avuto, chhi'a rrato a'rrato shcurdammace oo passat' simm'e Napoli paisà!!!!!
Inizio la Mia dissertazione con un detto famosissimo di origine partenopea, anche perché i napoletani sono maestri nel definire, in modo appropriato, gli accadimenti “strani” che caratterizzano le Nostre vite (anche se poi la stranezza fa sempre parte del sistema o meglio trova nel sistema la sua ragion d'essere). Aumma, aumma parliamo della “gestione” di alcuni concorsi ( chiamiamoli così) tra i quali l'oramai defunto: “Arezzo wave”. Forse, ancora, non si è capito perché sia stato necessario “uccidere” quella manifestazione, ma sicuramente l'opera di disinfestazione non ha avuto gli esiti attesi (o meglio qualche amico ha capito che qualche altro amico stava abusando del modello speculativo offerto alle etichette indipendenti mentre le major si limitano a far da spettatrici della stupidità autodistruttiva delle “indipendenti”).
Shh!! Gli scarafaggi, infatti, hanno ricominciato a risalire gli scarichi, ad occupare gli anfratti. Vogliono riappropriarsi dei palchi delle selezioni per potersi insinuare, con le loro “zamptte” nevrotiche e scagliformi, nei nodi del legno e costruirvi tane olezzanti di miasmi corporativi e di piccoli-piccoli interessi: “sì 'cca fussa operetta da tre 'ssordi “. Gettano “mangime di polvere magica” ai giovani allo sbaraglio e con voce sommessa, sì da non poter nemmeno far vibrare le loro deboli e deformi corde vocali, ne addolciscono gli “istinti” affinché si uniformino a ciò che fan tutti, ma..........(si raccomandano) con l'atteggiamento più “naturale” possibile.
VERMI!!!!!
La maggior parte altro non sono che comuni intrallazzoni e azzeccagarbugli.La maggior parte non ha mai creato nulla e, stranamente, ha sempre però: “l'idea giusta”. Si avvicinano in sordina perché sono fatti d'aria. Sono talmente tronfi, che il loro orgoglio li fa camminare ad un metro da terra. Ricordatevi! Perditempo cazzoni che l'origine di tutto (l'idea, l'archetipo) è: l'artista, il musicista e ........solo Lui. Grazie al musicista (l'artista) esistono i vostri concorsi, hanno ragione d'essere i produttori, le etichette e case discografiche. Siete nati e vi siete sviluppati attorno a quelli come Noi (come la gramigna attorno alle piante da frutto) e siete riusciti a creare un'ambiente “mercataro” e di “scambio merci” a vostra immagine e somiglianza.
L'apoteosi poi, si ha quando la giuria è formata dal presidente di un'etichetta discografica e da due musicisti i cui gruppi sono promossi e prodotti dalla stessa: “aumma, aumma.........cche 'ddicere! Ehh guagliò!”. Mi sa tanto che qui “gatta ci cova”. In fondo utilizzare un concorso musicale per promuovere un gruppo e la sua musica, è il modo più economico per farlo (me' cojjoni) forse, lo farei pure Io. Ma cosa raccontiamo, però, a tutti quei giovani che spendono denaro, tempo e energie per partecipare a concorsi credendo che questi siano fucine dalle quali si esce per merito, per capacità, originalità e magari talento? (beata illusione!)
Cari Moovidisti, credo che la storia sia sempre la stessa: dove si intravvedono possibilità di guadagno c'è sempre qualcuno che si appropria dell'idea per creare uno “stato di necessità”, cosicché la sua, altrimenti, esile ed inesistente esistenza ed assistenza diventano indispensabili, quando non proprio “propedeutiche”.
La realtà e la storia sono l'esempio continuo del rapporto tra chi “crea” la propria REALTA' e chi ne subisce passivamente i dettami e le regole (da altro create).
Comunque: ave oh gai Moovidisti! E che la potenza e l'illusione siano con Voi. Mr. Boerna [+]
Siamo tornati rappresenta uno dei primi tentativi di trasbordare nella musica da discoteca, ovviamente mantenendo lo stampo rock che ci e' cosi' caro. In Siamo tornati abbiamo misurato persino il testo a quello di una canzone da disco ;)
Siamo tornati
Son scesi a terra Puoi sentirli?
Muoviti! Ora!
Sono tornati a prelevare tutti gli uomini di buona volontà Sono tornati a riscrivere le tavole di questa società
E ora son libero... Son liberta'...
Per ascoltare la canzone, clicca quiMi permetto un consiglio... non ascoltatela sugli altoparlanti di un pc portatile. I bassi hanno bisogno di aria, hanno bisogno di volume!!!! :) Per lasciare commenti, rimando al post principale
Riporto un articolo preso da "La Repubblica": La ricerca dell'università di Warwick inverte lo stereotipo dello studente modello che legge molti libri e ascolta composizioni classiche. "In molti lo reputano solo rumore. Ma l'heavy metal, secondo una ricerca inglese, è anche il genere musicale preferito dai giovani più intelligenti. Una scelta che nasconde, secondo i ricercatori, una motivazione 'sociologica'. Cioè i giovani con quoziente intellettivo più alto, che proprio per via della loro intelligenza trovano difficile inserirsi o adattarsi alla società, sceglierebbero una musica in qualche modo sinonimo di protesta e provocazione per esprimere la loro rabbia. "
Trovate l'articolo completo qui.
“Nel nome di Eva” Uscendo dal lavoro e dirigendomi verso il timbratore........la vidi! Assolutamente perfetta! Capelli neri, lisci e lunghi morbidamente adagiati sulle spalle coperte da uno spolverino in angora:leggerissimo. Attillata e stretta in vita, la morbidezza d'angora esaltava in curve appena adombrate la turgidità del seno che “protendeva” verso il cielo. Un tubino inguainava le curve ondeggianti dei glutei il cui movimento vibrava fino alle “definite in disegno leonardesco” caviglie. I piedini, calzati in sandali con tacco appena accennato, procedevano con passo felpato in un ritmo quantizzato e - data la possibilità femminea di iper estendere la caviglia - poggiando interamente di piatto (puro stile controllato). Poggiava un piede davanti all'altro disegnando, ad ogni passo, un semicerchio costretta dal tubino ed il suo incedere era deciso,ondulante a mò di modella in passerella! Riuscii comunque a stimbrare mentre a bocca aperta ammiravo quell'entità e ringraziavo in silenzio Dio per la perfezione di quella sua creatura: la “donna”. Solo chi ha conosciuto la bellezza dell'universo, poteva originare forme sì perfette, curve armonicamente disegnate e dinamicamente predisposte alla cattura del nostro sguardo di bestie assetate di “bombata” morbidezza. Ripetevo: grazie! Grazie, oh Dio! Uscendo mi misi dietro Lei. Avrei potuto superarla; ma non ce la facevo proprio a distogliere lo sguardo dalla sua figura. Mi serviva! Era pura emozione ed io lì, in quel momento, non volevo nicchiare il Destino perché la bellezza e la femminilità che emanava da ogni attimo, fotogramma, mi avrebbero ispirato sicuramente. Seguii la scia del suo profumo. Un effluvio che mi addolciva le nari in ondate di risacca, procurate dall'ondeggiare sobbalzante della sua chioma. Si aggiustò i capelli ed anche le sue mani, che con dita a pettine incontravano le ciocche di seta nera, avevano nelle movenze e, nella loro forma pulita e tornita, un chè di sicura consapevolezza ed esaltazione. Lei sapeva. Lei pensava:”.....io mi sento. Io vi sento...”. Staccai lo sguardo dalle chiome e scesi con lo sguardo lungo il suo corpo. Chi! non l'avrebbe fatto? La schiena si stringeva in un vitino da vespa per continuare poi con lo stacco dato dalla guaina “gessata”. Il tubino inturgidiva alternativamente a livello dei glutei, e le gessature esaltavano quella meraviglia di tondeggiante esaltazione, carezzandola dolcemente. Le sue gambe scomparivano alternativamente l'una dietro l'altra (il felino) ed il loro stacco era impressionante. E....caddi, o meglio i miei occhi precipitarono sulle caviglie. Non esistevano: tanto erano esili e ben scolpite. In perfetto contrasto i polpacci, che la camminata morbida e felina innervosiva, mettevano in rilievo, con complicità di ombre e una delicata abbronzatura, una muscolatura tonica e sostenuta. Ero ipnotizzato dal profumo, dalle movenze ed ero........cazzo! Ero una bestia. L'istinto stava impadronendosi di me..........( e so che anche Voi Moovidisti masculi la pensate come Noi).............solo il cielo sa cosa mi è passato per la testa in quegli attimi (e solo Lui continuerà a saperlo). Comunque stavamo raggiungendo l'uscita e le nostre strade si sarebbero divise. Dovevo vederle il viso! Anche se sapevo che il risultato non sarebbe cambiato: la bellezza della natura non è mai in frazioni! La superai. Stavo proprio per voltarmi per uno sguardo fugace al suo ovale, quando Lei: “...ciao B......!”, ed io :” Ah! Oh! Ehh....buongiorno dottoressa?!?”. Lei: “ Tutto bene! Spero?”, “ Oh, sì! E' che sono un'attimo.....bè! Sorpreso!? Hmm.. non importa.......”. Sorpreso una mincha! Avrei voluto dirle che era una “gnocca strepitosa” e.......lasciamo perdere. Oh gai moovidisti! A volte il destino ci prende per il c..... ma c'è comunque sempre una ragione, e Lei adesso sa, sente il mio sguardo ed immagina i miei pensieri( spero non proprio TUTTI). A me è rimasto comunque un'altro momento di gioia di vivere. Per il quotidiano versamento di bile dei Moovida attendiamo il prossimo articolo sui concorsi musicali! Ave, Moovidisti! che la gnocca sia con Voi! Mr. Boerna[+]
Lo sapevate che la figlia del vecchio H. Hogan – il wrestler – ha, o meglio, deve incidere un disco? Il tutto è già stato preparato, hanno già fatto una campagna pubblicitaria nonostante la signorina Hogan abbia dei problemi di voce nonché di intonazione. Sebbene non si siano iniziate ancora le registrazioni il registrando cd ha già ben duecentocinquantamila richieste. Ah, pensate se anche noi poveri Moovida fossimo figli di qualche dio minore quante belle cose avremmo già fatto! Pensate la invidiabile posizione che si ha quando si può dire: “...anche non sapendo fare una beata pippa, ciò che faccio andrà comunque in porto.” Ma chi saranno mai queste duecentocinquantamila anime? Chi potranno mai essere questi argonauti del “collezionismo-feticcio”. Devo assolutamente pensare che siano “fans” del vecchio Hogan che acquistino qualsiasi “cosa” da lui prodotta?
Bè! L'effetto sulla mia acidità di stomaco, comunque, non cambia. Non cambia nulla. Mi vedo... e vedo Mr. Roland e Mr. Pypo, ciascuno di noi chiuso nel proprio “eremo” a creare quella che vogliamo sia la musica del futuro. Cerchiamo alchimie contaminanti tra diversi generi che ci sfiziano in egual modo; testi “fluidi e strattonati” che si innestino armonicamente con il senso delle nostre esistenze e con la nostra “Musica”.
Abbiamo budget ridicoli sui quali fare affidamento per fornirci della strumentazione che ci necessiterebbe. Viviamo in una provincia dove probabilmente capiranno la ns. musica fra duemila anni, ad essere ottimisti. Abbiamo centinaia di problemi che la vita ci sciorina giornalmente e... forse non avremo mai persone che potrebbero prenotare un nostro disco a scatola chiusa.
Ma il Moovida è il “Moovida”! Non è nel suo dna il lasciarsi andare a situazioni di deprecabile sconforto e frustrazione. Non serve vedere l'orizzonte quando sei in grado di creartene uno ogniqualvolta lo desideri.
Che dire, quindi, oh.... gaio visitatore? I Moovida per ora sono contenti di avere un'unico talento: quello di essersi scritti tutti i loro “pezzi” senza bisogno di plagiare. Ah! Volevo ricordarvi che prossimamente cominceremo a caricare sul sito i nostri nuovi pezzi, chiedendovi un gradimento al fine di prepararne una lista: tra i più votati, da inserire nel cd futuro. Ave.
Mr. Boerna[+]
La mia sorella londinese mi ha segnalato il seguente video e credo sia mio dovere condividerlo con tutti i moovidisti... ...quest'uomo ha tutto il mio rispetto!! :)
Berna, mi devo proprio vergognare di te!!!
Sono sicuro che i nostri lettori si sarebbero aspettati un bel articoletto sul festival di Sanremo e invece NISBA!!!
Tu sei l'unico fra noi Moovidi che riesce a guardare (ovviamente per amor della musica) quel cesso di trasmissione (e' ovvio che se ci invitassero, noi ci andremmo di corsa, ma questo non toglie il fatto che faccia pena).
Se entro la settimana prossima non vedo apparire sul blog un reportage marcatamente "moovidiano" del festival, cambio il nome del blog e mi metto assieme ad Ares a scrivere un articolo al giorno su di te e la tua vita privata.
Parola di Moovido! [+]
AVE!Oh gai moovidisti! Ci siamo letteralmente “rotti” di sentir definire la nostra musica in un modo piuttosto che in un'altro. Ci siamo “rotti” di sentirci dire che dobbiamo essere come gli altri e fare ciò che piace a..........
Ma piace a chi? Chi decide cosa deve piacere a Voi e a Noi: moovidisti? Sembrano tutti impazziti nell'intento di cercare e seguire regole, movimenti di pensiero, stili, che poi diventano dei veri e propri “diktat”in mano a produttori, editori e musicanti vari, che altro non hanno se non le loro misere: “regole”.
Un grandissimo della Musica ha detto:”.......le regole valgono solo per i mediocri.....” (W.A.M.). E diciamolo quindi:” i mediocri elaborano regole per nascondere la loro mediocrità”. Hanno solo bisogno di binari entro i quali far scorrere la loro vita dandole un “senso”. Costruiscono sponde per evitare la tracimazione del fiume delle passioni.......Hanno bisogno di un mondo predefinito e ben regolato -normato-per paura di una sorta di solitudine mentale: trovarsi come lobotomizzati in un mondo di lobotomizzati.
Abbiamo quindi deciso di cominciare a costruire il Nostro “mondo” partendo proprio dal Nostro - per ora – piccolo sito dove abbiamo già iniziato ad inserire nuovi brani e dove ne inseriremo di inediti per darvi la possibilità di farvi un'opinione più o meno completa del modo di pensare e di vivere la musica del Moovida. Vi beccherete tutto il pacchetto! Saremo come siamo e ci vedrete come ci vorrete o potrete vedere. L'intento sarà anche quello di creare un “indice di gradimento”, che stabilirà una classifica moovida dei brani. Base che ci permetterà di scegliere, insieme a Voi, i brani per il prossimo disco. Che dire......”amo” questi momenti. Amo e ringrazio i miei fratelli di “stomaco e ventura” cui devo moltissimo: Mr. Pypo, il nostro alchimista informatico e autore di melodie ascorbiche; The Rolands, genio, sregolatezza ed imprevedibilità, nonché immaginologo ufficiale del sito....... di “effetti” e purezza potassica. Grazie al loro lavoro giornaliero questo sito avrà: successo! Grazie anche ai Moovidisti esterni come: Ares vigile e sibilante come pochi la cui genialità “zizzanica” ci mantiene sempre in tensione. Grazie a Giulia ed al suo mondo femmineo, punto di riferimento di alcuni nostri testi. E grazie anche all'ultimo arrivato: Janez. e a tutti coloro che in futuro ci intratterranno con i loro commenti.
E' il nostro “piccolo” mondo Moovida, dove si fa, si fa e non si giudica. Lasciamo volentieri le chiacchiere ai chiacchieroni di professione ( per capirci: regole e tendenze), Noi preferiamo “creare e conoscere” e vi garantisco: ci rimane poco tempo per cazzeggiare. Rimanete, quindi, sintonizzati leggendoci, ascoltandoci e.......bevendoci! N.b: la prossima volta parleremo di “ascorbato di potassio” (forse luce nelle tenebre).
Ave! oh gai Moovidisti e che il Bene sia con Voi.
Mr. Boerna [+]
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