Anche il tempo si potrà fermare
e....cadere.
Una goccia di universo
scorrerà nel tuo sangue:
“rossa” energia di “bianca” vita....
sapor di latte....e
la tua pelle saprà di miele.
Mr. Boerna [+]
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“Le anime sono dannate da ciò che l’uomo ha costruito per sé stesso. 27 febbraio, 2007
26 febbraio, 2007
Avete mai sentito parlare del portale www.italia.it?
Beh, e' il portale che ufficialmente ci rappresenta nel mondo. Ma sapete quanto e' costato? 100.000.000 di euro. Compreso di logo da 100.000 euro con tanto di richiamo a un simbolo fallico. Con una minuscola percentuale di quei soldi, una tale schifezza, la facevo io assieme a rendere famosi i Moovida comperandomi una casa discografica! Grrrr... Logo ufficiale: e la naturale conseguenza di chi non ne puo' piu' di tanto spreco (fonte) Visita il sito per cercare di capire dove stanno i 100 milioni di euro:
www.italia.it ma sopratutto leggete un ottimo articolo a riguardo. 24 febbraio, 2007
Il prossimo disco Moovida... aiutali a scegliere.
Abbiamo deciso che e' ora di chiedere aiuto nella scelta dei pezzi che metteremo nel prossimo disco dei Moovida. E' per questo motivo che da ora in poi, ogni settimana (o mese o dozzina di giorni :)) metteremo su questo post un pezzo nuovo e chiediamo a chiunque capiti nei paraggi di lasciare un commento a riguardo. I pezzi che metteremo saranno delle registrazioni mixati a qualita' sala prove, quindi non fate troppo caso alla qualita'. Credo basti per dare un commento :) Sulla base dei vostri commenti e delle nostre passioni metteremo assieme quello che diventera' il prossimo disco dei Moovida.
Questa pagina subira' svariate modifiche col passare del tempo, in modo da rendere piu' semplice la visualizzazione di pezzi e risultati. Per il momento godetevela cosi' com'e'...
23 febbraio, 2007
18 febbraio, 2007
Ma che sta succedendo! Qual'è la ragione che ci spinge sempre più a diffidare del contatto con l'altro, con la ricchezza di un “esistenza”, con i suoi sogni, con i suoi sapori, con le sue visioni?
Il fatto è che spesso ci preoccupa il confronto. Nel confronto ci sono sempre dei compromessi da accettare, e di che se ne dica: esso è territorio di conquista di personalità forti, che non temono le conseguenze delle loro azioni, dei loro desideri, delle loro pulsioni. Ci vogliono le “palle” per portare avanti un sogno, ma ce ne vogliono ancora di più per condividerlo con altri, perché ciò porta il compromesso al vertice delle “priorità”. Oggi si tende ad identificare il compromesso con l'incapacità di saper imporre le proprie idee. Ma io penso che sia una vera e propria arte, prerogativa solo di coloro che non vogliono perdere il contatto con la “esistenza” altrui. Capire la complessità di un individuo, individuare i suoi reali desideri, i suoi pensieri non è cosa da tutti; come non è da tutti veicolarne le pulsioni attraverso il compromesso. IL compromesso è confronto! Solo le culture che vogliono insinuare il “seme” dello “isolamento”, attraverso la dietrologia dei loro “filosofi”, diffidano dell'arte del compromesso, perché l'esercizio di questo crea: gruppo e comunione. Ti spinge a cercare un rapporto, a mantenerlo, a coltivarlo, a seguirlo, a farlo evolvere. A rischiare, quindi, di perdere il proprio “primato” ogniqualvolta si incontrino persone più forti, più preparate. E' molto più facile nascondersi, occultarsi, magari dietro un pezzo di carta, dietro un ruolo, che accettare un confronto aperto, dove il rischio di sentirsi inadeguati, impreparati e anche, perchennò, deboli, è sempre dietro l'angolo. Quindi occultati, che vi nascondete dietro alle frasi fatte, che seguite le mode come il tanfo segue i camion della nettezza urbana, che non proponete mai nulla di nuovo, nulla di vostro perché vi spaventa anche solo il rischio del fallimento: ...fatevi vedere, fatevi sentire. Non fatevi sedurre dall'idea dell'isolamento, dalla filosofia della “superiorità” di colui che “impone”. Non disabituatevi all'esercizio del compromesso ed al concetto di gruppo (o clan o tribù), perché lo “isolarci” ci rende deboli, vulnerabili, timorosi e in totale balia delle nostre paure (magari... magari fomentate da una “informazione di interesse”?). Meglio essere paranoici che essere “vermi” totalmente interrati. Meglio crearsi un destino proprio fatto di rischi, di fallimenti, di confronti e di compromessi, che farsene creare uno standard: che sa tanto di “cappotto di legno” dell'ultima ora. Dateci retta: imparate a scrivere il “vostro libro”! Noi non vi giudicheremo... mai! Siate compromissori e non siate: ignavi. Ave gaio visitatore! Mr. Boerna [+] 13 febbraio, 2007
Voi alla vostra privacy ci tenete?
Certo che si', anche se tutti abbiamo l'impressione di essere spiati.. poi c'e' il big brother e via dicendo... E mentre cerchiamo cio' che ci controlla nascosto nell'ombra, cosa dire dell'apparentemente unica potenza che e' in grado di contrastare il "malefico" Bill Gates con la sua Microsoft? E' veramente un gigante buono? E voi, avete la piu' pallida idea di quante entita' vi stanno controllando in questo momento? Chi non ne avesse avuto abbastanza, provi a vedere anche questo. I film sulla probabilita' di una terza guerra mondiale ora mi sembrano dei cartoni animati... 12 febbraio, 2007
Non preoccupatevi! Ci pensiamo Noi
Sto sentendo il nuovo pezzo di “50 Cent” e di “Eminem”. E' un brano estremamente fisico come fisico e di impatto è il loop ritmico. Ritmo e impatto, potenza e immediatezza: caratteristiche che piacciono anche a noi Moovida. Il ritmo è alla base di tutto, sta dentro i tuoi pensieri, è nei passi che fai e nel come li fai. L'hip-hop ha avuto il merito di riportare alla ribalta la “ritmica”, darle il posto che merita. Non più un mero accompagnamento ma l'elemento signore-padrone del “pezzo”. Lo stesso volume con cui vengono registrati i loop ritmici oggi è notevolmente aumentato almeno nell'hip-hop e nella dance. Forse tutto ciò però ha anche una connotazione negativa se pensiamo che probabilmente questa necessità sia legata alla frenesia della nostra vita, una vita martellante senza pause di riflessione dove il tempo deve sempre essere impiegato per avere un "profitto" altrimenti lo si è... perso. Anche il consumo di musica, come di tanti altri prodotti dell'intelletto è diventato frenetico. Siamo tesi alla ricerca spasmodica di qualcosa di nuovo ad ogni costo, quasi fossero anche questi alla stregua di cellulari e orologi, degli oggetti di status... C'è troppa offerta. Ci sono troppi soldi in gioco. Ci sono troppi speculatori dietro. Forse è proprio l'arte dello “speculare” l'unica capacità, retaggio di questi ultimi vent'anni, a meritare il posto d'onore tra le attività umane di questo nuovo inizio di secolo. Credo, comunque, che dato lo scenario in cui ci troviamo, si debba riconoscere anche a questa nuova forma d'arte la necessità dell'esistenza di un talento per l'esercizio di essa. Chi specula ha esattamente la dimensione, la panoramica delle nostre pulsioni, di ciò che ci interessa, di ciò che ci piace. Non fa altro che spingere i tasti giusti... tenendo sempre ad alti livelli la tensione allo status, all'essere sempre all'avanguardia... in ogni cosa. Non preoccupatevi ci sarà sempre qualcuno che pensa per Voi! Mr. Boerna [+] 06 febbraio, 2007
05 febbraio, 2007
Finalmente un test interessante!!!
Grazie a Dio il mio risultato e' quello che speravo: ...ma voi, potete dire di non essere magari un Winzoz? Provate qui!!! Non barate e fateci sapere in un commento il vostro risultato :) 02 febbraio, 2007
"I demoni sanno amare. Il loro amore è disperato. Per quanto uno possa amare, l'altro dovrà sempre fuggire." Ognuno ha a che fare con i suoi demoni, come ognuno ha a che fare con le proprie paure. Ma il peggiore dei demoni, qualora lo diventi, è quello dell' amore. L'amore, specialmente, se rappresentato da una donna, è un insieme di situazioni più o meno instabili e che "viaggiano" sul filo di un rasoio. Dove c'è passione, irrazionalità, non esistono linee o confini che possano definire le situazioni. Ciò che normalmente è chiaro è definito, perde la sua forma la sua consistenza e diventa irreale, potente e come: "poveri diavoli tendiamo a perderci......"
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