13 novembre, 2006






Cos'e' il Moovida?

Il Moovida è sicuramente un musicista, se per musicista si intende: colui che compone, suona e canta i suoi pezzi. Ci teniamo a precisare ciò, perchè molto spesso veniamo accomunati a tutti coloro che, attraverso le cover, ripropongono pezzi fatti da altri musicisti e che noi amiamo definire uomini o donne di spettacolo: “showmen”. Ci pare opportuna la precisazione visto e assodato che, ad esempio, i lettori di libri non per questo vengono considerati “scrittori”.

Fatta questa necessaria precisazione il Moovida è, quindi, e rimane un musicista. Ma è anche un musicista sopra le righe che è riuscito, pia piano, a creare il suo ambiente, fatto di: scambio di opinioni sui massimi sistemi, sull'importanza e la bellezza delle donne, fatto di bevute e confronti, di amarezze ma anche di piccole gioie.

Il Moovida non ha certezze ma, come ci piace sempre dire, “opportunità”. La distinzione è d'uopo perché è la stessa che esiste tra: immobilismo, stabilità, conformismo e quindi “noia”, e dinamismo. L'opportunità è dinamismo. E' ciò che ti spinge a cercare sempre qualcosa di nuovo, ti porta a reinventarti giornalmente e a confrontarti con gli altri... che du' palle, sto scrivendo un sacco di minchiate superscontate!!!!!!!




Non so chi cazzo siamo però useremo questo sito non solo per aggiornarvi sulle ns. conquiste musicali future, ma anche per riversarvi il fiume di idee che ci passano per la testa. Cercheremo, per il rispetto che abbiamo delle persone intelligenti di non essere scontati, ma purtroppo ogni tanto facciamo anche i cazzoni, quindi tutto è e sarà possibile. Avremo un rubrichina dedicata ad una nostra rivisitazione dei proverbi famosi (Le perle di saggezza), anche perché alcuni ci sembrano delle vere e proprie chiaviche costruite ad hoc da furboni ecclesiastici e speculatori monetari, per giustificare che schiavi e sprovveduti sono categorie che sono e dovranno “necessariamente” esistere per sempre (se non ci fossero gli stupidi non sarebbe possibile distinguere i furbi).

Cercheremo di fare in modo, soprattutto, che questo nostro sito diventi un'isola mediatica dove incontrarci e scambiarci delle opinioni. Ma dato che ciò ormai lo fanno tutti, noi vorremmo, anche con il vostro aiuto, creare un vero e proprio linguaggio moovida: un linguaggio dinamico e dissacratore dei luoghi maledettamente comuni e di tutte le stronzate che il mercato, compreso quello musicale, ci propina giornalmente vestendole di aggettivi che vanno dalla genialità alla spontaneità-verginità... bla... bla... bla. Sarà un ambiente dove i punti cardinali saranno una “esplosione di omnipresenza simultanea”, dove sarà opportuno che ci sia l'opportunità che tutto sia opinabile, lasciando le “certezze” alle accademie. Ciò che voi, eventualmente, ci scriverete, in risposta o come proposta, verrà trasformato in opportunità, e ciò che riterremo più bello e dinamico, in testo o musica... dedicandovelo.




Vi daremo e ci permetterete di creare uno stile, una storia, un marchio riconoscibile. Non sarà facile ma l'importante è iniziare. Non sarà difficile ma è sempre importante iniziare.

Il Moovida è resistente alle avversità della vita. Amiamo definirci degli “scarafaggi”, perché come queste bestiacce abbiamo operato una mutazione ogniqualvolta la vita ci ha stretti all'angolo e non scherzo quando dico che non sono state poche.

The Rolands, mr.Pypo e mr. Boerna sono stati definiti degli “onnivori” in una recente recensione. E' vero! Ma alla fine le pietanze le inventiamo e le prepariamo noi. In modo più stradaiolo, noi invece ci definiamo come delle “puttane da ricerca” perché non disdegniamo nessun genere musicale, solo per partito preso, ma cerchiamo di suggere tutto ciò che ci sembra più “nutriente” in dinamismo, contenuto, stile e sensualità. Ciò ci fa forti, quindi, nello sfidare chiunque a cercare di etichettare la nostra musica come espressione non “originale” nel panorama musicale odierno.




Teniamo anche a precisare, che nonostante alcuni nostri testi esprimano una critica sprezzante nei confronti dei politici e del modo di far politica, noi rimaniamo osservatori distaccati, non certo per una forma di vile disimpegno, ma perché crediamo che il gioco si sia fatto troppo grande e subdolo, e che non esistano la “destra” e la “sinistra” ma solo interessi diversificati. Questa falsa contrapposizione sarebbe necessaria solo per creare la tensione necessaria a richiamare il pubblico (si buttano le briciole per richiamare i piccioni in piazza), pensate infatti: andreste mai a vedere una partita di calcio dove ad esempio il Milan giocasse contro se stesso? No! E non è nemmeno del tutto assurdo credere che ciò sia cercato a tavolino, per cui noi diventiamo meri spettatori (tutto fuorché onesti cittadini e onesti elettori): non a caso questi cazzoni hanno più visibilità, ormai, delle veline stesse o di tali calciatorucoli impotenti... Per creare un bluff bisogna che qualcuno ci creda fino in fondo! A voi l'ardua sentenza, a noi la musica.

Comunque eminente visitatore... saremo un tribù!

Mr. Boerna, The Rolands, Mr. Pypo

1 commento:

Anonimo ha detto...

CIAO RAGAZZI,SIETE FORTI E SE NON VI DISPIACE IO VI PUBLICIZZO SUL MIO BLOG.
PS. IL MIO BLOG è
WWW.CLAN-UTOPIA.BLOGSPOT.COM