Il contratto provinciale di intercomparto per il settore pubblico è stato “siglato”. Ciò vuol dire che ancora non si ha la vera e propria firma, ma che sostanzialmente le parti contraenti sono concordi sui contenuti giuridici.
Come preannunciatovi in un post precedente, ciò che ci preoccupa è che a fronte di un aumento salariale ridicolo del 4,6% (giusto i soldi per coprire l'inflazione), sono riusciti a limitare alcuni istituti contrattuali, nel senso di una limitazione delle libertà del lavoratore contro un ampliamento del potere discrezionale dei coordinatori o dei capi turno. Dalla firma del contratto, ad esempio, saranno questi ultimi a poter decidere se il lavoratore che avesse bisogno di una visita medica, potrà o meno farla in orario di lavoro, recuperando le ore ad essa destinate. Nel vecchio contratto invece si prevedevano 36 ore annuali a disposizione del lavoratore per visite mediche che non dovevano essere recuperate. Mah!!!!
A nostro avviso ciò aprirà il vaso di pandora offrendo appunto un'arma pericolosissima (la discrezionalità) a dirigenti inseriti, come lupi tra le pecore, nei settori operativi. Solo il tempo dimostrerà se avremo avuto ragione!!!
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Sembra che il Governo Prodi abbia inserito in finanziaria una postilla che permetterebbe una deroga alle 11 ore consecutive di riposo che il dlgs nr.66 del 2003 richiede sussistano tra due turni di lavoro successivi, e ciò solo per il settore sanitario.
Non preoccupatevi, contro questo vergognoso provvedimento, i sindacati nazionali confederali hanno già emesso una lettera di denuncia e di protesta. Quindi, anche alcuni dei sindacati provinciali che erano d'accordo con questo illegittimo provvedimento, dovranno ravvedersi!!!!!
Ah! Per fortuna che il governo è di sinistra!!!!
Ave..... Mr.Boerna[+]
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