16 dicembre, 2007






Quando il vuoto esploderà.


“Quando il vuoto esploderà”



“La glaciazione”: brano tratto dall'ultimo cd dei SubSonica dal titolo “L'eclissi”.


Questo testo è una vera perla di impressionismo letterario:
“Gelidi tramonti
Un tempo erano fuoco sulla terra.
Pallidi orizzonti
Le ceneri di un tempo che dovrà finire.”

E' un viaggio con la mente in un mondo che è stato e che ormai non sarà più. Ma l'allegoria esplode completamente nel ritornello: “Quando il vuoto esploderà.......perché il vuoto esploderà....questo vuoto esploderà” ed è l'allegoria di un vuoto esistenziale.

Sempre più ciò che Ci attornia è il “nulla”: sia nelle cose, che nelle nostre esistenze proiettate a creare ricchezza e benessere. E sempre più quando cominciamo a chiederci il perché delle cose, quando cerchiamo un senso alla nostra esistenza, rimaniamo con un pugno di sabbia che ci scorre fra le dita e non rimane che il........

“Muoiono le stelle
Tra gli ultimi bagliori e un assordante nulla.”

I bagliori di vite “eccezionali” (calciatori e veline per intenderci) serviteci tutti i giorni su finestre patinate, lustrate e pettinate ad arte per conquistare gli spazi ancora liberi di menti plasmabili. Ma questo vuoto esploderà? Forse sì, ma io non ci sarò di certo! O sarò “senza un domani adesso” con il nulla reso assordante.

Testi che sono impressioni senza tempo: bravi putei!!!!!!!


Ave! Mr.Boerna[+]

09 dicembre, 2007

07 dicembre, 2007






Breve informativa sindacale.

A tutti i gai Moovidisti lavoratori del pubblico in provincia di Bolzano vi annuncio che a poco verrà siglato il "Contratto giuridico di intercomparto per la funzione pubblica".

Era ora!!! Senonché il suddetto contratto è estremamente peggiorativo riguardo a istituti giuridici di grande importanza: ferie, malattia, recupero psicofisico ecc.
Per ora, i miei due colleghi rigeneristi ed io, abbiamo potuto confrontare solo la prima parte della "bozza" con il vecchio contratto, per cui le ulteriori sorprese ve le comunicheremo entro la prossima settimana.

Ma se questo contratto è peggoiorativo a tal punto da sembrare fatto dalle aziende per le aziende, i nostri sindacati dove c...o erano?

Ciao gai Moovidisti comunali, provinciali, della sanità ecc.....non preoccupatevi abbiamo appena iniziato a discendere la china e poi......al peggio non c'è mai fine!

Mr.Boerna[+]

06 dicembre, 2007






...ma i moovida fanno musica?

Immagino qualcuno possa esserselo chiesto, visto che il blog trasborda di post con forte (in tutti i sensi) contenuto politico.

I moovida fanno musica? Si', o perlomeno dovrebbero :)

E se non commento i post a contenuto politico e' solamente perche' in questo blog "musicale" sono diventati troppi per i miei gusti, e quando si parla troppo di politica DI NORMA si smette di fare quello che veramente una volta si voleva fare. :)

Sia chiaro, questo e' un blog a 6 mani e completamente libero! E' questo il bello! Quello che non attira la mia attenzione probabilmente porta altre persone regolarmente qui per la lettura pindarica della giornata :)

A me piace leggere e parlare di musica, anche in modo critico, di scienza, anche in modo filosofico, ma la politica "chiaccherata" mi annoia, perche' credo che la politica (come ogni arte) se non praticata veramente rappresenti al massimo una forma di publicita'.

Ma visto che sono troppo giovane per compromettermi (e quindi praticarla veramente) e non mi piace fare pubblicita'...

Cari ragazzi, chi mi stupisce con un bel post a contenuto musicale?
Dove stanno nascoste le nuove canzoni dei Moovida?

Stanno arrivando... siamo a tanto cosi'

04 dicembre, 2007






Il corpo della politica.



Il corpo della politica.......




Quello che sto per affrontare non è un parallelismo con i più classici e conosciuti: corpo diplomatico, corpo di polizia ecc. ma l'uso del corpo in politica.


E' diventato un caso quello della Brambilla. Ormai ne parlano tutti. Quello che ancora non si è capito è se la nuova "vamp" della nostra squallida e sgangherata scena politica, agisca per una scelta che nasce da proprie esigenze o se invece non si tratti di un'altra trovata degli uomini dello “psico-nano”( definizione di Grillo).
Se così fosse, e Noi purtroppo temiamo che sia così, saremmo arrivati al giro di boa ovvero la stesura delle scenografie sarebbe arrivata alla sua naturale conclusione: diamo al pubblico quello di cui necessita. Già perché la tendenza ormai diffusa è quella di confondere gli elettori con il pubblico di un qualsiasi spettacolo di prima serata.


I sociologi, i filosofi, i giornalisti e opinionisti più accreditati dal sistema, hanno cominciato nelle trasmissioni-salotto a definire gli aspetti innovativi della nuova tendenza con quel sarcasmo iniziale che è necessario affinché l'idea possa prendere piede. E le faranno prendere piede! Così anche la politica è diventata un vero e proprio “Grande Fratello” spendibile in prima serata e dove i politico-attori si spartiranno le rendite degli spot pubblicitari come: nuove forme legittime di finanziamento ai partiti.
Gli interessi rappresentati sono mercificati e lo sono,finalmente, a cielo aperto.


P.s: Notizie dalla provincia.....c'è chi sa dirmi che fine ha fatto la Biancofiore? Peccato! anche lei è sicuramente un....... corpo della politica (purchè tenga la bocca chiusa, almeno fino a quando i giochi non saranno decisi)!


Ave, oh gai Moovidisti e acqua in bocca! Aspettando i commenti di Mr.Pypo e di The.Rolands salutovvi!


Mr.Boerna[+]

02 dicembre, 2007






Sgarbi: stavolta hai toppato!!!

Caro Sgarbi (scusa il "tu") per più ragioni non sono d'accordo con te, quando l'altra sera criticavi Benigni per la sua "poco ortodossa" lettura del V canto dell'Inferno di Dante :

- Benigni recitava e tu leggevi;
- Benigni somatizza e tu sincretizzi;
- Benigni è un'artista e tu sei un critico!!!!




MR.Boerna[+]

01 dicembre, 2007






D'accordo con Vaime



Su "Omnibus", mattutina trasmissione di LA7, Vaime in una delle sue rubriche ha inveito contro le associazioni di genitori, che nella loro crociata per la salvaguardia della "moralità" a tutela dei "figli", non avrebbero preso posizione nei confronti del caso del rom omicida.


Il suddetto, infatti, starebbe facendo un pacco di soldi come testimonial di una linea di abbigliamento???

Qual'è il problema? Si tratta di un pluriomicida: avrebbe investito quattro ragazzi mentre era alla guida di un furgone.........ed era ubriaco fradicio.

Le suddette associazioni (lamenta Vaime) solitamente attente al turpiloquio in TV (anche se involontario), non si sarebbero ancora pronunciate contro questa mancanza di rispetto delle regole basilari del dolore e della dignità.


Già...come mai? Ciò non colpisce, forse, l'integrità morale dei nostri giovani e figli?

Il massimo è che dobbiamo ringraziare Mastella per essere intervenuto (disponendo un'inchiesta) : grazie ministro e.......vaffa ai "mercanti simoniaci".


"O Simon mago, o miseri seguaci,
che le cose di Dio, che di bontate
deon essere spose, e voi rapaci
per oro e per argento avolterate;
or convien che per voi suoni la tromba,
però che nella terza bolgia state." Dante: Inferno, XIX (1-6)

Mr.Boerna [+]

29 novembre, 2007






Al tempo non si comanda?




Stamane ho alzato gli occhi al cielo e Mi ha colpito il fatto che ci fossero tre aereoplani che volando verso punti cardinali opposti, ad un certo punto dell'orizzonte tornavano indietro intersecandosi e formando una specie di reticolo nel cielo, che il vento di alta quota trasformava poi in banchi nuvolosi a forma di chiglia.


La cosa non Mi avrebbe mai colpito se non fossi venuto a conoscenza del fenomeno delle "scie chimiche"( per l'approfondimento vi rimando al sito http://www.sciechimiche.org/ ).


Quindi i signori del tempo esistono anche nella nostra bella e pulita provincia! Iniziano i mercatini di natale e, soprattutto, il periodo delle settimane bianche......e senza la neve che settimane bianche sarebbero?


Voi direte: "che c'è di male se tutto ciò porta la tanto agognata neve, così bianca, così pulita?". Già, nulla di male, senonché ci sono almeno due aspetti che Ci preoccupano:

1- le scie contengono "bario", pericolosissimo per la nostra salute, che ricadrebbe a mó di fallout su di Noi;

2- il fatto che qualcuno possa controllare il tempo! E se lo può controllare lo può anche scatenare a suo piacimento e, magari, utilizzare per speculazioni poco ortodosse (pensate cosa comporterebbe lo scatenare periodi lunghissimi di siccità su intere aree che interessano a delle "multinazionali" per speculare sui prezzi dei terreni colpiti.....ma?).


Successivamente approfondiremo la cosa. Qui chiedo l'intervento a supporto o a smentita anche di Mr.Pypo quale esperto nel settore.


Oh gai Moovidisti che dire? Ripetiamo insieme: "Per fortuna che al tempo non si comanda"!


Mr.Boerna[+]

28 novembre, 2007

20 novembre, 2007






Sei o no un valore di mercato?



“...non conosco l'uomo ma conosco il suo prezzo....”
(B.Brecht)
Modificherei l'aforisma brechtiano nella sua forma più moderna: “non mi serve conoscere un uomo, mi basta conoscerne il prezzo!

Già perché tutti dal momento che nasciamo abbiamo un cartellino invisibile sul quale è riportato il nostro “prezzo”, ovvero: il nostro valore.
Il proseguo della nostra vita è poi teso ad acquisire o meglio a farci acquisire attraverso una cultura ad hoc, una forma mentis con cui non facciamo altro che cercare di adeguare il nostro prezzo sul mercato.


Purtroppo è piuttosto difficile riuscire a sfuggire ad una sorta di percorso vitale “standardizzato – omologato” e quindi anche controllabile.....

Che il “sistema” abbia elaborato un modo per poter controllare i destini della maggioranza delle persone o perlomeno di quelle classi dove lo scontento potrebbe sollevare pericolose “istanze”, o i cui membri migliori potrebbero diventare futuri “leaders” e quindi: scomodi rivali di una classe dirigente ormai obsoleta, incapace, lenta, che da secoli trascina i suoi stupidi rampolli , guardandosi bene dal creare le condizioni della “loro” sostituzione?

-Perché a tutto ciò che oggi dovrebbe avere il pedigree della qualità, deve necessariamente corrispondere un controvalore?
-Perché non potrebbe essere che: uomini intelligenti e preparati scelgano altri uomini intelligenti e da loro stessi preparati? E non invece che uomini “ricchi” e senza scrupoli insieme ai loro servi politici determinino le condizioni in cui crescere i loro sostituti?


E allora........ troviamo il modo di “prezzare” l'individuo:

lo “stipendio”!

Non è solo un controvalore dell'attività che noi svolgiamo in società. Ma è un elemento identificativo della nostra possibilità di movimento, azione e decisione all'interno della società stessa.

Anche se può sembrare paradossale, il nostro stipendio è uno strumento di ordine pubblico: vale a dire che la nostra possibilità di un eventuale “rivalsa” contro il sistema viene sistematicamente inibita dal nostro “prezzo – stipendio” che non permetterà di muoverci oltre i parametri stabiliti dalla classe dirigente succitata. Se guadagni mille € al mese, la tua vita crescerà e si costruirà attorno ad essi ed anche le vie percorribili nel sistema (sia quelle legislative che di rivalsa sociale) saranno limitate dalle Tue possibilità economiche, ovvero, dall'entità del Tuo valore.

Pensate ad esempio alle possibilità che avrebbe una coppia di lavoratori interinali i cui stipendi sommati non superino i millequattrocento euri al mese?
Quali potranno essere le loro garanzie per la realizzazione delle condizioni minime, indispensabili di una loro rivalsa sociale?

Quindi se mettiamo insieme: tendenza alla privatizzazione + organizzazione di un mondo del lavoro degradante che non realizza neanche le condizioni minime di qualità di vita..........quale potrà essere l'inevitabile risultato?

Vi siete mai chiesti perché, ad esempio, le società più evolute che abbiamo progressivamente distrutto non avevano la moneta? Perché non si lasciava che fosse un criterio quantitativo a determinare il valore di un prodotto o di una prestazione se queste erano il risultato di una “abilità” e quindi di un processo qualitativo!

Ci hanno finalmente inseriti in un sistema contabile! Tutti i nostri movimenti altro non sono che il risultato di una logica contabile - numerica stringente.

Tutte le nostre azioni sono le mosse obbligate su di una scacchiera contabile predeterminata..........( a Voi la prossima mossa?)

Oh! Gai moovidisti penso che inevitabilmente la creazione di una “Società” culturalmente, socialmente e umanamente avanzata, passi senza dubbio attraverso ad esempio: la realizzazione di condizioni di lavoro e sociali egualitarie, dove l'istruzione sia ( e debba necessariamente essere ) pubblica e garantita a tutti con forti investimenti pubblici. “A ciascuno secondo il suo bisogno e da ciascuno secondo le sue capacità....”.

La privatizzazione incontrollata porta con sé, inevitabilmente, il “criterio quantitativo” e una volontà contabilizzante pericolosa, che si insinua nelle menti portandoTi a credere che non vi sono ( e non vi possono essere mai stati ) altri mondi possibili. E' un gioco di scacchi virtuale che purtroppo viene gestito dagli spettri di una classe, che strisciando attraverso la storia, ripropone i suoi deboli rampolli....

A proposito, gai moovidisti ma Voi........”quanto valete?”.
A risentirci e.......buono stipendio a tutti!

Mr. Boerna [+]

17 novembre, 2007






La società è malata!!


Rubo il titolo a the Rolands per ribadire che siamo d'accordo.

Non vale la pena di sognare, di cercare o di proporre modelli diversi tanto i furbetti di quartiere sono ovunque e la loro ignoranza è l'arma con cui affondano qualsiasi nobile (e utile) progetto.

Quello che è successo ai Radiohead con la loro iniziativa ("It's up to you") ne è la dimostrazione.

Non serve cercare di togliere le intermediazioni che speculano sul lavoro altui perché il 62% delle persone non dà "valore" più a nulla.

Questo 62% merita solo i dischetti poppettari che gli vengono propinati come supposte (spero che si prendano qualcos'altro in quel posto) da etichette, produttori altrettanto truffaldini.

Spero solo che quei pochi euro che avete rubato vi facciano buon pro!!!!!!!

Ave oh gai Moovidisti onesti e ancora sognatori.

Sono orgoglioso di essere un vostro contemporaneo! Mr.boerna[+]

15 novembre, 2007






Vatti a fidare... teste di radio!

Visto che ne avevamo parlato sabato, vi rimando a un articolo riguardante la decisione dei Radiohead di rendere scaricabile online il loro materiale permettendo di lasciare (oppure anche no) un'offerta...

Mr.Rolands, lo sai che fai parte di un fiero 38% pagante?

Leggi a questo link


13 novembre, 2007






Perla di saggezza nr.15


15. “Non esistono certezze ma solo opportunità.” (Vi)

........................................................................
"Faccian le bestie fiesolane strame
di lor medesme, e non tocchin la pianta,
s'alcuna surge ancora in lor letame,
in cui riviva la sementa santa
di que' Roman che vi rimaser quando
fu fatto il nido di malizia tanta".
Inferno, XV (73-78)
.........................................................
Oh! Gai Moovidisti il problema si ha quando: le opportunità offerte a pochi per la realizzazione
di istanze che dovrebbero essere le certezze dei molti, diventano semi nel letame della malizia
a giustificar la prorpia doppiezza!
Sono un uomo contorto........Ave
Mr.Boerna[+]

09 novembre, 2007






Era ora!!!!!!(breve informativa sindacale)

Tutti i Moovidisti lavoratori che svolgono un servizio di "reperibilità" ovvero "pronta disponibilità" sappiano che: in materia di riposo e reperibilità, il Ministero del lavoro in risposta ad un interpello del Cons.Nazionale dei Consulenti ( la risposta ad un interpello per il Dlgs-124/04 ha valenza giuridica diretta) ha dichiarato quanto segue:

".......il Ministero stabilisce che le 11 ore minime di riposo da usufruire consecutivamente, in caso di intervento in reperibilità, “riconominciano” da capo a partire dal termine della prestazione non potendo essere cumulate con le eventuali ore di riposo godute prima della richiesta di intervento. Inoltre si ribadisce che l’obbligatorietà della consecutività delle 24 ore del riposo settimanale che non può in nessun caso coincidere anche in parte con il riposo giornaliero.
Quindi, per esempio, se si effettua un intervento in reperibilità dalle 5 alle 7 di mattina non si potrà iniziare un nuovo turno prima delle 18,00."

Quindi niente più scuse: la reperibilità diventa "orario di lavoro"!( so che quest'informazione riguarderà una piccola cerchia, ma se di questa facesse parte un Moovidista che buon pro gli faccia).


Ave oh gai Moovidisti attenti ai sindacalisti sistemizzati e.....nonfatevi fottere!?

Mr.Boerna[+]






Free and Open Source - chi vuole approfondire?

Ciao a tutti,
a Merano fra il 16 e il 17 di Novembre si tiene la SFScon, una conferenza sul software Free e Open Source, seguita da un evento per sviluppatori internazionali nel campo dei sistemi informativi territoriali.

Visto che la cosa mi e' cosi' legata all'anima, eccovi il link con tutte le informazioni:


Se avete voglia di farvi un'idea passate, l'ingresso e' gratuito.

E' importante condividere!!

08 novembre, 2007






C'era una volta un sogno.....

Ed era: Gerusalemme!






.....è una semplice frase ma nasconde un sogno, o il sogno di una grande verità.
Chissà se è mai esistita Gerusalemme o se è mai esistita la Sua grande Verità

Speriamo solo che tutto ciò non sia la nostra più grande menzogna!!!


Ave oh gai Moovidisti! Mr,boerna[+]








Mio padre

Caro Mr.Pypo

vorrei risponderti con quello che Mio padre mi avrebbe detto se fosse ancora vivo: "...ci manca, Noi che saltavamo i fossi per lungo!?"

Per quel che Mi riguarda.....che dire: mi ci ritrovo perfettamente ed in quasi tutto! Beata giovinezza!!!! ( Si potrebbe sapere da chi è partito originariamente, perchè Giulia mi sembra un po' giovine per ricordare tutto questo).

Ave oh gai Moovidisti! E......buon salto del fosso!

Mr.Boerna[+]

07 novembre, 2007






Noi che...

Giulia ha fatto girate questa mail e visto che mi sento in dovere di allegerire il taglio dei post in atto... credo di fare parte esattamente della fascia di eta' chiamata in causa, Berna tu come ti ci ritrovi? :)

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Noi che la penitenza era dire fare baciare lettera testamento.
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a 'Indovina Chi?' e conoscevamo tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4. Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
Noi che ci divertivamo anche facendo '1,2,3 Stella!'.
Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli!!
Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly e Mark Lenders...'
Noi che guardavamo 'La Casa Nella Prateria','Candy Candy' e 'Giorgie' anche se mettevano tristezza.
Noi che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o un francese,un tedesco e un italiano.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercuro cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
Noi che a scuola con lo zaino Invicta e la Smemoranda.
Noi che se la notte ti svegliavi e accendevi la tv vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso.
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 50 lire
Noi che si suonava la pianola Bontempi.
Noi che la Ferrari era Alboreto,la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini!!!!!
Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia
Noi che le macchine avevano la targa nera..i numeri bianchi..e la sigla della provincia in arancione!!
Noi che guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars
Noi che giocavamo col Super Tele perchè il Tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola...'
Noi che le All Star le compravi al mercato a 10.000 lire.
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine e sui muri.
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu,nero,argento e verde con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino.
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il Fifty ed eri un figo della Madonna!!!
NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LE RICORDIAMO
NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON IMMAGINANO NEMMENO COSA SI SONO PERSI!!!
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Noi che poi un giorno, con calma, torneremo a parlare di musica? Che ne pensate degli European Music Award e l'accoppiata Snoop Dogg e Dave dei Foo Fighters?






Arrivederci Biagi


I Moovida si accodano al dolore di milioni di cittadini per la perdita di una delle più grandi penne del giornalismo italiano: Enzo Biagi.


Insieme a Montanelli, Biagi ha fatto del giornalismo un'attività di vero e libero opinionismo politicamente disinterressato pagando anche per questo.


Biagi soleva dire nelle sue interviste ai personaggi che ammirava: "...sono orgiglioso di essere stato un suo contemporaneo...". Ciò vale anche per Noi! La fortuna è quella di vivere con individui che ti insegnano il coraggio di avere una "opinione" e di difenderla senza secondi fini ma solo per amore della libertà e del prossimo.


Mi è dispiaciuto vedere che durante la processione alla camera ardente si è avuto il solito teatrino dei vips politici italiani che affranti elogiavano il Biagi con parole altisonanti, dimenticando che alcuni di loro avevano "spinto", qualche anno fa, per il suo allontanamento dalla Rai.


Comunque la storia è sempre la stessa: i giusti si possono riconoscere solo tra i giusti.


Mr.Boerna[+]



03 novembre, 2007






L'era megaloscopica







Attenzione al Coprifuoco!

Crozza lo aveva detto in sua sua trasmissione!

Secondo i dati del ministero degli interni gli omicidi sono diminuiti del 30per cento rispetto al 1997, come del resto sono diminuiti i furti in appartamento, però nei telegiornali continuano in modo assillante a sbatterci in faccia notizie terribili di violenza, di angosciose situazioni al limite.

Perché questa pervicacia, questa tenacia o, diciamo così: accanimento terapeutico nel lo spaventare o meglio nel tener alto, in continua tensione, il livello di paura della gente?
Che cosa c'è dietro tutto questo?

Paul Virilio direbbe che si sta affinando in modo preoccupante l' Arte dell'accecamento. Il XX secolo è il secolo della paura e come dice A. Camus: “Il lungo dialogo degli uomini si è interrotto. Un uomo che non si può persuadere è un uomo che ha paura”.
Prima c'era la paura della guerra atomica ( che peraltro mi sembra stia ritornando viste le ultime affermazioni di Putin ), ora ti insinuano la paura della violenza al di fuori delle tue “conosciute e sicure” mura domestiche: puoi venire ucciso, stuprata, derubato, investito da cocainomani ubriachi......chi più ne ha più ne metta!!
Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che oggi per chi ha una famiglia, un mutuo da pagare ed ha un lavoro qualunque, è diventato impossibile uscire la sera anche dal punto di vista della disponibilità di risorse economiche, salvo rischiare di non arrivare alla fine del mese: il gioco è fatto!
Meglio stare rintanati ad apprendere solo dai mass media tutto ciò che accade in un mondo esterno violento, che non ci vuole e che non ci possiamo permettere. Camus aveva ragione: “...un uomo che non puoi persuadere è un uomo che ha paura...”. Il vero delirio è la paura di avere una “opinione” e chi non ha un'opinione non deve essere persuaso!

Il gioco quindi sarebbe questo: una platea di involucri vuoti completamente aperti a qualsiasi processo informativo? Magari attraverso una suadente stigmatizzazione dell'aver un'opinione come qualcosa di anormale ed anarchico-estremistico?
Non lo so! Ma un dato di fatto è il sentore che questo nuovo modo di affrontare la propria esistenza quotidiana sia piuttosto diffuso tra quelli della Mia generazione, anche se tutto ciò avviene in modo graduale ed inconsapevole.

Gradualmente, ad esempio, nel 2000 con l'introduzione dell'euro si è dato avvio,
secondo Noi, ad un sistema che attraverso una riduzione del potere di acquisto degli stipendi, ha introdotto un meccanismo di gestione “automatica ed autodeterminata” dei meccanismi di ordine pubblico: tu puoi fare tutto ciò che il tuo stipendio ti permette comprese anche le istanze di ordine sociale.
Ma perché tutto ciò potesse avere gli effetti desiderati, potesse insinuarsi nella mente e nello stile di vita dei cittadini era necessario cominciare con: “l'arte dell'accecamento”! Ecco quindi che filosofi di regime, giornalisti sistemizzati, telegiornalacci che prendono addirittura immagini da internet di anni precedenti e le ripropongono al fine di imbastire notizie falsificate e truccate ad arte, Ci propinano giornalmente una serie di sequenze di un film violento e terribile già predefinito da..........già da chi?

Non è quindi più possibile distinguere tra ciò che è vero e ciò che è falso! Lo stato di incoscienza diventa generalizzato, come generalizzata diventa la incapacità di reagire o di organizzare qualunque tipo di intervento. Ci sentiamo “soli” e, sempre più spesso: abbandonati!


Abbandonati!
Abbandonati!
Accecati
Accecati!
Sistemizzati!!!!!!!

Ave o gai Moovidisti......ora Mi riprendo un'attimo!



Mr.Boerna[+]









Att.ne oh gai Moovidisti: un giorno Ci imporranno il “coprifuoco” e saremo stati Noi a chiederlo (o meglio tutti coloro che hanno paura di avere una opinine)!!
Il mondo reale sarà finalmente liberato dalla presenza di noi “parassiti questuanti”, che ritirandoci nei nostri loculi a farci massacrare da un informazione predeterminata, lasceremo libero campo a chi finalmente potrà gestire indisturbatamente i nostri miseri.......


destini.

01 novembre, 2007






Un anno di blog moovida!

Già, già, siamo arrivati a un anno di blog.

Mi ricordo quando il primo novembre di un anno fa abbiamo pubblicato: Come gli scarafaggi, etc. etc.

E infatti siamo ancora qui, abbattuta l'annuale crisi moovidiana, dopo chilometrici pensieri malformattati (sul blog intendo :)) di Mr. Boerna, dopo diversi pensieri al limite della legalità di Mr.Rolands e dopo alcune storielle interessanti ed educative (he he he) di The Paipo.

Certo, qualcuno potrebbe riconoscere una sorta di delirio, e quel qualcuno potrebbe avere persino ragione, considerato che in una soleggiata giornata di festività internazionale come questa io mi ritrovo malato duro a letto e questo è l'unico svago che mi permetto.

Quindi veloce, veloce, brevemente, auguri al blog dei moovida, 1 anno contro i 10 totali :)

Keep your chin up!

PS: Moovidi, non credo che sarò in grado di esserci sabato...

29 ottobre, 2007






Perla di saggezza nr.11


“.......gli ultimi saranno i primi nel regno dei cieli!” Che bello!!
Sputtanerò Berlusconi per l'eternità".
Mr. Boerna[+]

27 ottobre, 2007






Si torna al lavoro...

Eccoci qua, freschi e riposati si torna al lavoro!
Chi si e' sposato, chi e' cresciuto, chi ha vatto vacanza, chi invece no...

Ma ragazzi miei, quello che veramente spaventa e' una delle tante cose che e' successa!!!! Credo sia un segno divino...

Mr.Boerna si e' preso internet!!!

Era piu' facile... non so, non mi viene il paragone... ma credetemi, e' un evento probabilmente paragonabile solo alla rivoluzione industriale o qualcosa di simile, forse la nascita stessa di internet!

Quindi se l'avete scampata dal mio trasformare il sito in un blog dedicato alle scienze GIS open source, credetemi, nessuno vi salvera' dal riversamento su questo blog di tutti i pensieri di Mr.Boerna, senza ritegno alcuno :)

Bentornato Mr.Boerna, fa piacere ritrovare i tuoi pensieri contorti in rete... ora facciamo quello che siamo convinti di saper fare meglio: facciamoci sentire. :)






Sono tornato








Ave oh gai Moovidisti!!!!!





Finalmente sono tornato da quelli che Mr. Pypo ha definito: voli pindarici.


Ho voluto iniziare con un post dai toni deliranti ma effettivamente questo è quello che riesco a scrivere ogniqualvolta penso a Mastella e a tutti quelli come lui. Speravo che il lupo fosse finalmente arrivato e che il " vaffaday" fosse la sua ultima zampata......ma non è stato così!

Purtroppo per Me come anche per Voi (Moovidisti), il popolino italico si merita tutto ciò che ha!


L'oceanica partecipazione alle primarie per dar vita a quell'ennesimo: "carrozzone delle puttane" (definizione montanelliana per le furbate politiche) del partito democratico, dimostra che meritiamo tutto ciò che ci rappresenta. Se non bastasse, questi tremillioni di esemplari cittadini elettori hanno pure PAGATO per poter esercitare un loro diritto e per poter creare una via d'uscita a partitucoli fatiscenti nonché a politici spompati e sfondati!!!!!


Qui il precariato non attecchisce!


A parte questa piccola digressione sulle ragioni del delirio del post precedente e che dimostra che in fondo non sono cambiato, sono contento di ricominciare il solito tran-tran (spero si scriva così)
con il resto dei Moovida. Spero che in breve tempo si riesca a pubblicare qualche nuovo pezzo anche se tutto ciò dipenderà dalla formula che riusciremo a trovare per i nuovi brani.
Per ora semper ave oh gai Moovidisti!
Mr.Boerna [+]









Ingozzarsi fa male








Ingozzarsi fa male!



Il lupo si è svegliato. E' uscito dall'antro e nel freddo pungente silvestre, sta fiutando una scia....una pista.
Ha gli occhi vitrei e le sue zanne sono strette in una morsa di dolore: la fame. Il suo addome è teso ed inarcato: in un innaturale destino. Non sente il freddo, il suo pelo irsuto lo protegge come una corazza forgiata da secoli di esperienza. Affonda gli artigli nel terreno che il disgelo sta lentamente ammorbidendo.

Non sente il peso del suo corpo,non sente i crampi della fame: ora ha una “pista”! Una scia quasi inesistente per chiunque, ma non per il suo olfatto acuito
da uno stato di necessità secolare. Si guarda intorno lentamente. Ormai sente il suo branco.....si stanno avvicinando ne sente l'odore. E' ancora un guaito lontano, è ancora un latrato sinistro ma.....si stanno avvicinando hanno sentito la “pista”.
Tende i muscoli indolenziti per l'inattività del letargo e si muove comunque agile. Ben presto riacquista la sua sicurezza. Questa selva è il suo ambiente! Continuerà a seguire quella pista a zanne strette fino al momento in cui le fauci addenteranno fameliche i fianchi morbidi della “Sua” preda, stritolando in una morsa terribile ossa, lacerando carni e tendini in una orrenda e sanguigna frenesia di ......sopravvivenza.
Si avvicinerà e forse arriverà a notte fonda, ma....colpirà, oh, sì! Colpirà: è la sua natura. Il buio non lo spaventa. Nella notte aspetterà il “branco” e saranno luci vitree e sinistre che a due a due, come coppie di perle su velluto nero, si muoveranno lentamente, frusciando nella notte. Stanno tendendo i muscoli e.............

Oh, gai Moovidisti è semplicemente una storiella come tante altre che qualche vecchio raccontava ai bambini nelle fredde notti di chissà quale villaggio sperduto. Ma tutte queste novelle sono come gli “album” dei bambini dove il disegno è stato predefinito lasciando loro il compito di riempirlo con icolori.I contenuti possono essere estremamente attuali.

Quindi, se sei un maialino che non ha fatto altro che ingozzarsi tutta la vita senza saziarsi mai e sei quindi bello grassoccio ed appetibile: guardati da qualsiasi cane smagrito e con lo sguardo vitreo che gira per le strade........potrebbe essere stato, o forse sarà, un lupo!
Tutto quello che mangi in più viene tolto a qualcun'altro..........è la legge della compensazione.

Ave! Gai Moovidisti e........buon appetito!


Mr. Boerna[+]


“l'anima tua è da viltate offesa;
la qual molte fiate l'omo ingombra
sì che d'onrata impresa lo rivolve,
come falso veder bestia quand'ombra..........”
(Inferno II 45 – 48)

11 settembre, 2007






A tutti voi... (messaggio di servizio)

A tutti coloro che hanno avuto la sensazione che qualcosa non andasse...

A tutti coloro che si sono chiesti del perche' di questo silenzo senza spiegazione alcuna...

A tutti coloro che ogni tanto passavano di qui e ora non ci passano piu' perche' tanto non cambia mai nulla...

A tutti quelli che credono che i Moovida possano sopravvivere un'esplosione nucleare...

A tutti quelli che credono...

A tutti quelli che pensano che invece siamo morti...

Tutti voi forse avevate ragione :)

Ma a tutti voi vorrei dire due parole... non so bene nemmeno cosa, ma vorrei rompere questo "silenzio", rassicurando, o forse anche no... magari dicendo che i Moovida ci sono ancora e che molte cose sono successe in questa estate, e se pur non musicali (hei, non vorrete mica che ci mettiamo a fare piu' di due concerti all'anno?), hanno bisogno di un attimo di tempo per definirsi meglio. Musica ne e' stata scritta, come sempre, quindi non vi preoccupate :)

Appena Mr. Rolands torna dal suo viaggio di nozze, Mr. Boerna dal suo volo pindarico e Mr. Paipo dai sui viaggi di lavoro cercheranno di riportare un po' di ordine nella cose.

E se non dovessimo proprio riuscire a mettere ordine, vi avverto da subito che questo blog diventera' il mio personale e noiosissimo blog di pubblicazione scientifica riguardante il mondo dei sistemi informativi territoriali open source... quindi pregate tutti un pochino per noi :)

A presto

10 luglio, 2007






...senza parole...

credo basti così com'è...

19 giugno, 2007






Caccia alla volpe

Quando sei nella merda piu' profonda,
Continua a guardare dritto avanti,
Tieni la bocca chiusa e
Non dire nulla!!!


Thanx sista!

05 giugno, 2007






COCA & COLA



Immemore di quando nacqui,
e di dove sono:
vivo ai confini........


In un “film” di celluloide, terso e cristallino,
spingo il mio intero profilo
velando il mio corpo
in una bolla di.....Universo
ed è: luce!


Senza tempo...boccheggio.
Senza tempo: scorre,
e.....scompare in spirale
il senso delle “cose”.


Mr. Boerna [+]

29 maggio, 2007






Occhio al soft drink!

Vi "inoltro" un articolo che mi ha mandato l'attento Carmeluzzo:


Roma, 27 mag. (Ap) - Bibite come Pepsi, Fanta e Sprite possono seriamente danneggiare la nostra salute. Lo scrive oggi il quotidiano Indepndent citando uno studio britannico secondo il quale in un comunissimo conservante rinvenibile in simili bevande potrebbe alterare parti vitali del Dna umano conducendo a malattie degenerative come cirrosi epatica e morbo di parkinson.

L'elemento in questione è l'E211, il benzoato di sodio, un conservante usato per impedire la formazione di muffe in bevande ad ampia diffusione e consumate anche dai bambini. Secondo lo studio citato, realizzato dal professor Peter Piper dell'Università di Scheffield, il benzoato, messo a contatto con cellule, avrebbe mostrato la preoccupante capacità di intaccare e modificare il mitocondrio, ovvero uno delle parti chiave della struttura cellulare del Dna umano.

Secondo le normative vigenti dell'Unione Europea e le ultime stime dell'Organizzazione Mondiale della sanità, l'E211 non è invece considerato dannoso per la salute. L'oms, tuttavia, nel 2000 si era pronunciata con qualche cautela, osservando che la validità degli studi scientifici attestanti l'innocuità del conservante era "limitata".


Non credo di dovervi dire io quali sono le bevande sane, vero? Quelle genuine e fatte con soli ingredienti naturali...


24 maggio, 2007






Dante ci ammonì



Ave! Gai Moovidisti!



Una sera ho visto e sentito con attenzione una interessantissima ( e non poteva essere altrimenti ) intervista a Roberto Benigni sul suo amore per Dante e quell'immensa opera di umano ingegno e bontate: la “Divina Commedia”.


Fra tutte le cose che ha detto Benigni ( in un elogio continuo dell' Italianità e della grandezza di questo paese che tanto ha dato culturalmente al mondo intero senza nulla chiedere in cambio ), ha attirato la Mia attenzione il suo, diciamo così, “appello” contro il pericolo di una tendenza diffusa a crearsi degli “idoli”: il crearsi idoli è “fuorviante”! Fa smarrire......”la diritta via”.


L'idolatria oscura la di ciascuno umanità e tutte le prerogative che essa implica. Pur non volendo ribadire quello che più volte abbiamo scritto nei post precedenti, è comunque un dato di fatto che la storia più volte ci ha ammonito attraverso i suoi attori, a non privarci della capacità di scegliere e di decidere ovvero di: “prendere una posizione”. L'idolatria, infatti, è demandare a qualcosa o a qualcuno prerogative che sono proprie dell'individuo allontanandolo o fuorviandolo da ciò che è lo scopo: la ricerca della verità.


Perché la maggior parte degli uomini ha così paura di cercare, di scoprire la propria umanità e di vivere una propria realtà? Se tutto ciò che è “dimensione umana” è per ciò stesso espressione di uomini e può, quindi, essere rivista, reinventata da altri,.......cosa spinge la maggior parte degli individui ad accontentarsi di ciò che viene loro offerto, preparato, predisposto e in qualche modo standardizzato omologato?


Un agghiacciante paura della solitudine! Chiunque si appresti alla ricerca della verità, deve sapere che il suo cammino potrebbe essere solitario. Così per Dante all'inizio dello “Inferno”, I( v. 1 - 63 ) prima cioè di incontrare Virgilio.


L'idolo è quindi una soluzione comoda. Un'entità in cui trasfondere tutte le proprie pulsioni, tutte le proprie paure ed i sensi di colpa ma che comporta come conseguenza, contropartita, l'annichilimento della propria personalità.


E' come scattarsi una foto e vivere per tutta la propria esistenza in quell'irreale, immobile istante. L'idolo è generalmente irraggiungibile, al di fuori del nostro stile di quotidiana realtà, tanto da ritenerlo quasi inesistente.


Sugge l'energia vitale e svuota gli individui dei loro contenuti. La storia e piena di tentativi in tal senso i cui fini permangono tutt'ora.


L'idolo differisce dal “capo – leader” in quanto quest'ultima è una figura che emerge dal gruppo in quanto ne viene riconosciuta la supremazia per forza d'animo, energia spesa e soprattutto perché un capo, in qualsiasi frangente: non perde mai l'obiettivo – scopo della sua esistenza e di quella dei suoi compagni di viaggio. Il capo nasce perché ha energia da dare, l'idolo, invece, perché ne ha da suggere, da incanalare, da destinare ad altri usi o da.........fuorviare....... ogniqualvolta che: “...la diritta via era smarrita.....”.


Ave, gai moovidisti e a tutti coloro che “..fatti non furono a viver come bruti.....”.

Mr. Boerna [+]

17 maggio, 2007






moovida @ meranovolley

Vi ricordo che il 2 giugno suoneremo all'annuale festa - torneo-volley organizzata dal Janez e la sua combricola.

Moovida, ore 19.00



Forse ad alcuni interesserà sapere che oltre alla coppa per la migliore squadra di pallavolo, esiste un trofeo ben più prestigioso detto la coppa del banco. Janez, ti chiederei gentilmente di spiegarci di cosa si tratta e cosa possiamo fare per aiutare la tua squadra.

15 maggio, 2007






Centripeti webbizzanti

Girando a colpi di link nel fantasmagorico mondo webbizzato, mi sono soffermato a leggere alcuni siti, diciamo così: “ego centripeti”.

Si spendono fiumi di parole nel cercar di descriver sé stessi come se opra più santa altrovve non fosse. Vedo persone che cercano di costruirsi una personalità attraverso la descrizione del proprio aspetto o del come “sentono” il proprio aspetto o di come vorrebbero che gli altri “sentissero” lo stesso.


Miriadi di foto personali e non, a cercare di imporre una immagine più o meno veritiera di sé.


Centripetismo individualizzante puro e semplice. Ma.......a che pro? Se l'impressione che mi ha lasciato è stata quella di fare un giro in un qualsiasi mercato, dove le bancarelle sono colme di sole “foto” dei prodotti, fortunatamente non prezzati.


Penso che ci siano almeno due modi per descrivere sé stessi: o direttamente oppure attraverso un'analisi dei contesti in cui ci si colloca. Tra i due modi il secondo è sicuramente il più complesso e il meno falsificabile.


Chiaramente non voglio criticare quelle persone che per ragioni professionali usano il sito al fine di dare una vetrina alle qualità estetiche del proprio corpo. Mi riferisco a tutti quei siti pseudo culturali e di presentazione di un disagio giovanile fatto di grandi ideali ( precotti ) e di frasi fatte, guarniti con foto accattivanti. Inoltre alcuni di questi vengono aggiornati quasi ogni giorno. Grande! Ma come ca..o fanno a trovare ogni giorno la forza di scrivere puttanate senza senso? Voglio dire che anche questo è comunque un impegno: la puttanata webbizzata!


Certo! Ok! Si tratta, probabilmente di giovani e quindi.........E quindi cosa? Come dice The Paipo in un testo:”...è triste pensare che il modo sia l'ignoranza, perché quand'ero giovane per lei non vi era tolleranza....”. Penso che l'ignoranza rimanga tale, sia che sia l'espressione di un giovane, di un vecchio, di un passato o di un futuro!






Crediamo che sia necessario avere comunque uno scopo perché almeno esiste una possibilità di miglioramento. Crediamo che sia ancora possibile fermarsi a riflettere di tanto ( almeno fino a quando ciò ci sarà permesso ). Crediamo che essere giovani non sia sempre e comunque un male necessario, ma che sia una grande opportunità e che molto spesso, oggi, la grassa e stupida ignoranza non solo sia tollerata, ma addirittura additata a mo di status produttivo di guadagni.


E allora dai! Miriadi di trasmissioni pattumiera colme di resti umani senza definizione e consistenza ( e attenzione perché queste nascono da indagini di mercato sul gusto e livello culturale del “popolaccio” bue) e miriadi di siti analoghi che altro scopo non hanno se non quello di risparmiare alle lobbies le loro preziose indagini di mercato.


Insomma, un po' di impegno non guasterebbe in ragione di un rispetto di sé, che chiunque dovrebbe coltivare se non vuole che un giorno il mondo dei figli venga strutturato sulle cazzate dei padri ( perché anche i centripeti saranno un giorno padri o madri ).



Ave! Oh gai Moovidisti e che l'impegno sia con Noi.


Mr. Boerna [+]



“Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza”. ( Inferno XXVI 118 – 120)






Perla di saggezza n.7


Se un giorno doveste sentire un pezzo dei Moovida non cantato da loro,
due potrebbero essere le ragioni:
I- ..............................................................................;
II- cazzo! ce l' hanno fottuto!

06 maggio, 2007






È arrivato il Giacchino




Ave, gai moovidisti, intendiamo preannunciare che da un certo momento inizieremo a pubblicare, su codesto blogg, i nostri brani remixati però da tale: Carmelo Giacchino.


Carmelo è il fonico moovida da ormai quasi dieci anni, praticamente dalla fondazione del gruppo stesso.


Fin dagli esordi una delle caratteristiche che ci ha connotati è stata la tendenza a creare un gruppo di lavoro il più possibile completo, che potesse supportare il gruppo in tutti i suoi poliedrici aspetti (cosa che del resto stiamo facendo tutt'ora).


Giacchino, oltre ad essere stato il nostro fonico, ha pian piano dimostrato un talento complementare: il saper rivestire i nostri brani con un assetto formale e di colore che li rende, per così dire, ancora più attuali dal punto di vista sonoro. La sua capacità è costantemente aggiornata anche dal fatto che, per lavoro, è sempre a contatto con le nuove generazioni non precludendosi nemmeno un loro naturale processo di avvicendamento ( Centro giovanile No Logo Laives ): a contatto quindi sempre con i gusti e le tendenze più attuali dei giovani senza intermediazioni di puro interesse speculativo.


Kammeluzzo ( nomignolo derivantegli dalla nostra origine “sigula”) è quindi diventato un membro effettivo dei poliedrici Moovida: un membro del “clan”.


I primi brani della nuova era saranno: “Sotto il livello medio”, “So di te”, “Siamo tornati”. Di questi tre avrete anche la versione originale Moovida che Vi permetterà un confronto........a Voi il commentare!


Speriamo che questo modello di lavoro si arricchisca in futuro di un'altro membro che potrebbe anche curare l'aspetto grafico dei Moovida.

Annunciamo che il Giacchino aprirà a breve un suo studio di registrazione e su ciò Vi terremo aggiornati.


Ave oh gai moovidisti e..........buon ascolto!
Mr. Boerna [+]

30 aprile, 2007






un vero moovida... non si smentisce mai!!

Eccoci qui...!!

È una settimana che sul lavoro scrivono articoli e ci chiamano per il problema della siccità che rischia di mettere in ginocchio il paese. L'Adige è ai minimi storici, il Po neanche a parlarne...

Ma ecco in distanza vedo la luce, un bagliore che salverà tutti quanti dall'emergenza idrica!!!

Il concerto dei Moovida!!!



E andiamo sul sicuro, perchè il fatto che sia un Open Air aumenta esponenzialmente la probabilità di scrosci con temporali presenze di grandine...

Volete la pioggia nel Sahara?
Ingaggiateci!!!

25 aprile, 2007






Nuovo brano: "sotto il livello medio"

Ho aggiunto un nuovo brano alla lista. Il testo lo trovate qui sotto, per l'ascolto vi rimando al solito link: Sotto il livello medio

Buon ascolto e come al solito: COMMENTATE, NEL BENE E NEL MALE!!



Sotto il livello medio


È fastidioso credere che il modo sia l'avidità
Perchè quand'ero giovane credevo anche nella... chissà
Ma ora tutto è finito
Tutto è un gran surrogato
E se qualcosa torna è solo per la moda che l'ha plagiato

Benvenuti nel ventesimo secolo!!

È triste accettare che il modo sia l'ignoranza
Perchè quand'ero giovane per lei non vi era tolleranza
Ma ora tutto è finito
Il popolo è curato
E se qualcuno parla è perchè in TV gli è stato suggerito

Siamo sotto il livello medio di una crescità normale
(Tu non ti rendi conto)

È fastidioso credere che il modo sia l'avidità
Perchè quand'ero giovane credevo anche nella... chissà
Ma ora tutto è finito
Tutto è un gran surrogato
E se qualcosa torna è solo per la moda che l'ha plagiato

Siamo sotto il livello medio di una crescità normale
(Tu non ti rendi conto)

24 aprile, 2007






moovida @ prati del talvera

Vi segnalo il concerto per la festa del lavoro. 30 aprile - 1 maggio.

19.45 Moovida



Si presentino tutti quelli che hanno necessita' di parlare del senso della vita. Il nostro medium Mr.Boerna riceve dopo il concerto. :o)


19 aprile, 2007






UN GIORNO IMPARERO'............



Un giorno imparerò:
ad aver paura di “me” stesso
e....a non stupirmi più!


Un giorno imparerò:
a bere con avidità misurata
la tua ....naturalezza!


Un giorno......già! forse un giorno:
sarò ciò che avrò imparato ad essere!


Mr. Boerna [+]

13 aprile, 2007






Al “Virtuale” non c'è mai fine



Perché è avvenuto? Cos'è che ci ha spinti in questa direzione? Perché dovevamo affidare le nostre pulsioni relazionali ad un mezzo sempre più virtuale? Se già la parola è un mezzo “virtuale” per il disbrigo di situazioni interrelazionali o dei rapporti interpersonali, Perché ci siamo dovuti spingere in un ulteriore piano virtuale: il “web”?


Già con l'uso della parola, strutturatasi poi nella complessità delle lingue, si possono descrivere realtà distanti da noi, si può far immaginare all'altro come secondo Noi si dovrebbe strutturare un rapporto, o come questo si può evolvere. Quindi si possono usare situazioni non concrete-reali per gestire il mondo in cui viviamo.


Oggi siamo al parossismo! Oggi crediamo in tutto ciò che non vediamo e quasi solo nelle situazioni che “altri” ci permettono di realizzare. Siamo passati dalla sindrome di San. Tommaso a quella che assomiglia alla vita vista da uno psicotico i cui neuroni sono stati bruciati dai farmaci.


Cerchiamo in tutti i modi un mondo tutto nostro dove essere unici padroni indiscussi. Dove anche i brutti sono belli e i poveri sono ricchi. Dove non c'è l'imbarazzo di arrossire, di dover scendere a compromessi poiché c'è sempre la possibilità di cliccare. Un mondo fatto di certezze e senza sfumature che possano venire imposte: l'altrui sguardo, gli ammiccamenti, le brevi esitazioni, il cambio di luce negli occhi, l'aumento delle palpitazioni, il sudore.....solo immaginazione.


No! State tranquilli tutto ciò non vi può più coinvolgere.


Basta un “click” per tornare alla certezza della vostra stanza. Non dovete prendere nessuna decisione affrettata e non lo dovrete fare mai se non lo vorrete. Non dovete giustificare nulla a chicchessia. Le vostre debolezze saranno comunque solo vostre e, chiaramente..........di chi vi permette il vostro piccolo mondo ovattato e “sicuro”.


Qui non c'è orgoglio, non c'è il dovere, non ci sono la stupidità, la meschinità. Ah! Non datevi pena! Nessuno saprà che siete deboli, se lo siete, o che siete orgogliosi, o magari perversi e meschini.


Già.......”nessuno”, tranne coloro che vi permettono il vostro piccolo angolo ovattato e soprattutto:
VIRTUALE.


Sembra quasi una parola composta: “VIRTU' – ALE'”!!!!

Ma chi siamo veramente? Perché siamo qui? Forse un giorno avremo talmente poco da dire o da insegnare, che anche i nostri figli penseranno che siamo stati un'opzione puramente virtuale. Quale misero finale per i “principi del Web” ovvero i principi del “Nulla”!


Non si fallirà mai......basta un click! Non si deciderà mai....basta un click. Decidere implica saper scegliere e lo potrete fare tra un gamma di opzioni date. Indaffaratevi pure a creare mondi virtuali su mondi virtuali con culture fittizie e fittizi pericoli. Saremo così occupati dal web che lasceremo il mondo esterno vuoto e libero, totalmente nelle mani di coloro che ci hanno permesso il nostro piccolo mondo ovattato e “virtuale”.


Nel mondo reale ci saranno gli eroi reali e potenti che combatteranno per la supremazia sul web, per la “gestione” incondizionata del nostro destino di cui non faremo nemmeno parte. Saremo totalmente persi nell'essere posseduti da ciò che vorremo possedere. Vivremo in loculi (pre mortem) dove saremo serviti di tutto punto per non farci cadere nella necessità di dover decidere .


La capacità di decidere diverrà un'opzione “desueta”!


Il concetto di “libero arbitrio” sarà solo un fossile di teologia archeologica: appannaggio solo di ricercatori o di ordini religiosi che, come già nel Medio-Evo, custodiranno i “libri” come pietre filosofali del pensiero scritto.


Leggere sarà un lusso permesso a chi potrà o sarà in grado di gestirsi il “tempo”. Il “pensiero” diventerà: “nozione”. Fossile diverrà anche la parola: “esperienza”. I filosofi di corte la metteranno all'indice: “......non serve! L'esperienza è un insieme di nozioni che noi ti propiniamo nelle nostre video-lezioni.....”.


Oh! Gai visitatori.......saremo milioni a.......ma nessun “ascoltatore”.....
non ne avremo: il TEMPO!
Mr. Boerna [+]

04 aprile, 2007






Perla di saggezza 6

Se un politico ti scrive a casa, due sono le ragioni:


I- che in precedenza hai fatto il tuo dovere di buon cittadino
andando a votare;
II- che è sicuro che sei pronto a farti inc....e di nuovo

30 marzo, 2007






Fammo tutto 'n fammiia!!!!


Ave, gai Moovidisti!

Uehh, guallioooo! C'avuto h'avuto, chhi'a rrato a'rrato shcurdammace oo passat' simm'e Napoli paisà!!!!!

Inizio la Mia dissertazione con un detto famosissimo di origine partenopea, anche perché i napoletani sono maestri nel definire, in modo appropriato, gli accadimenti “strani” che caratterizzano le Nostre vite (anche se poi la stranezza fa sempre parte del sistema o meglio trova nel sistema la sua ragion d'essere).
Aumma, aumma parliamo della “gestione” di alcuni concorsi ( chiamiamoli così) tra i quali l'oramai defunto: “Arezzo wave”.
Forse, ancora, non si è capito perché sia stato necessario “uccidere” quella manifestazione, ma sicuramente l'opera di disinfestazione non ha avuto gli esiti attesi (o meglio qualche amico ha capito che qualche altro amico stava abusando del modello speculativo offerto alle etichette indipendenti mentre le major si limitano a far da spettatrici della stupidità autodistruttiva delle “indipendenti”).

Shh!! Gli scarafaggi, infatti, hanno ricominciato a risalire gli scarichi, ad occupare gli anfratti. Vogliono riappropriarsi dei palchi delle selezioni per potersi insinuare, con le loro “zamptte” nevrotiche e scagliformi, nei nodi del legno e costruirvi tane olezzanti di miasmi corporativi e di piccoli-piccoli interessi: “sì 'cca fussa operetta da tre 'ssordi “. Gettano “mangime di polvere magica” ai giovani allo sbaraglio e con voce sommessa, sì da non poter nemmeno far vibrare le loro deboli e deformi corde vocali, ne addolciscono gli “istinti” affinché si uniformino a ciò che fan tutti, ma..........(si raccomandano) con l'atteggiamento più “naturale” possibile.

VERMI!!!!!

La maggior parte altro non sono che comuni intrallazzoni e azzeccagarbugli.La maggior parte non ha mai creato nulla e, stranamente, ha sempre però: “l'idea giusta”. Si avvicinano in sordina perché sono fatti d'aria. Sono talmente tronfi, che il loro orgoglio li fa camminare ad un metro da terra.
Ricordatevi! Perditempo cazzoni che l'origine di tutto (l'idea, l'archetipo) è: l'artista, il musicista e ........solo Lui.
Grazie al musicista (l'artista) esistono i vostri concorsi, hanno ragione d'essere i produttori, le etichette e case discografiche. Siete nati e vi siete sviluppati attorno a quelli come Noi (come la gramigna attorno alle piante da frutto) e siete riusciti a creare un'ambiente “mercataro” e di “scambio merci” a vostra immagine e somiglianza.

L'apoteosi poi, si ha quando la giuria è formata dal presidente di un'etichetta discografica e da due musicisti i cui gruppi sono promossi e prodotti dalla stessa: “aumma, aumma.........cche 'ddicere! Ehh guagliò!”. Mi sa tanto che qui “gatta ci cova”.
In fondo utilizzare un concorso musicale per promuovere un gruppo e la sua musica, è il modo più economico per farlo (me' cojjoni) forse, lo farei pure Io. Ma cosa raccontiamo, però, a tutti quei giovani che spendono denaro, tempo e energie per partecipare a concorsi credendo che questi siano fucine dalle quali si esce per merito,
per capacità, originalità e magari talento? (beata illusione!)

Cari Moovidisti, credo che la storia sia sempre la stessa: dove si intravvedono possibilità di guadagno c'è sempre qualcuno che si appropria dell'idea per creare uno “stato di necessità”, cosicché la sua, altrimenti, esile ed inesistente esistenza ed assistenza diventano indispensabili, quando non proprio “propedeutiche”.

La realtà e la storia sono l'esempio continuo del rapporto tra chi “crea” la propria REALTA' e chi ne subisce passivamente i dettami e le regole (da altro create).

Comunque: ave oh gai Moovidisti! E che la potenza e l'illusione siano con Voi.
Mr. Boerna [+]

24 marzo, 2007






Nuovo brano: "siamo tornati"

Siamo tornati rappresenta uno dei primi tentativi di trasbordare nella musica da discoteca, ovviamente mantenendo lo stampo rock che ci e' cosi' caro.

In Siamo tornati abbiamo misurato persino il testo a quello di una canzone da disco ;)




Siamo tornati

Son scesi a terra
Puoi sentirli?

Muoviti! Ora!

Sono tornati a prelevare tutti gli uomini di buona volontà
Sono tornati a riscrivere le tavole di questa società

E ora son libero...
Son liberta'...




Per ascoltare la canzone, clicca qui

Mi permetto un consiglio... non ascoltatela sugli altoparlanti di un pc portatile. I bassi hanno bisogno di aria, hanno bisogno di volume!!!! :)

Per lasciare commenti, rimando al post principale

22 marzo, 2007






Heavy Metal forever!!!! Io l'ho sempre saputo!!!

Riporto un articolo preso da "La Repubblica":

La ricerca dell'università di Warwick inverte lo stereotipo dello studente modello che legge molti libri e ascolta composizioni classiche.



"In molti lo reputano solo rumore. Ma l'heavy metal, secondo una ricerca inglese, è anche il genere musicale preferito dai giovani più intelligenti. Una scelta che nasconde, secondo i ricercatori, una motivazione 'sociologica'. Cioè i giovani con quoziente intellettivo più alto, che proprio per via della loro intelligenza trovano difficile inserirsi o adattarsi alla società, sceglierebbero una musica in qualche modo sinonimo di protesta e provocazione per esprimere la loro rabbia. "

Trovate l'articolo completo qui.

21 marzo, 2007






Possessione

“Nel nome di Eva”

Uscendo dal lavoro e dirigendomi verso il timbratore........la vidi! Assolutamente perfetta! Capelli neri, lisci e lunghi morbidamente adagiati sulle spalle coperte da uno spolverino in angora:leggerissimo.

Attillata e stretta in vita, la morbidezza d'angora esaltava in curve appena adombrate la turgidità del seno che “protendeva” verso il cielo. Un tubino inguainava le curve ondeggianti dei glutei il cui movimento vibrava fino alle “definite in disegno leonardesco” caviglie. I piedini, calzati in sandali con tacco appena accennato, procedevano con passo felpato in un ritmo quantizzato e - data la possibilità femminea di iper estendere la caviglia - poggiando interamente di piatto (puro stile controllato).


Poggiava un piede davanti all'altro disegnando, ad ogni passo, un semicerchio costretta dal tubino ed il suo incedere era deciso,ondulante a mò di modella in passerella! Riuscii comunque a stimbrare mentre a bocca aperta ammiravo quell'entità e ringraziavo in silenzio Dio per la perfezione di quella sua creatura: la “donna”. Solo chi ha conosciuto la bellezza dell'universo, poteva originare forme sì perfette, curve armonicamente disegnate e dinamicamente predisposte alla cattura del nostro sguardo di bestie assetate di “bombata” morbidezza.
Ripetevo: grazie! Grazie, oh Dio!
Uscendo mi misi dietro Lei. Avrei potuto superarla; ma non ce la facevo proprio a distogliere lo sguardo dalla sua figura. Mi serviva! Era pura emozione ed io lì, in quel momento, non volevo nicchiare il Destino perché la bellezza e la femminilità che emanava da ogni attimo, fotogramma, mi avrebbero ispirato sicuramente.
Seguii la scia del suo profumo. Un effluvio che mi addolciva le nari in ondate di risacca, procurate dall'ondeggiare sobbalzante della sua chioma. Si aggiustò i capelli ed anche le sue mani, che con dita a pettine incontravano le ciocche di seta nera, avevano nelle movenze e, nella loro forma pulita e tornita, un chè di sicura consapevolezza ed esaltazione. Lei sapeva. Lei pensava:”.....io mi sento. Io vi sento...”.
Staccai lo sguardo dalle chiome e scesi con lo sguardo lungo il suo corpo. Chi! non l'avrebbe fatto? La schiena si stringeva in un vitino da vespa per continuare poi con lo stacco dato dalla guaina “gessata”. Il tubino inturgidiva alternativamente a livello dei glutei, e le gessature esaltavano quella meraviglia di tondeggiante esaltazione, carezzandola dolcemente.
Le sue gambe scomparivano alternativamente l'una dietro l'altra (il felino) ed il loro stacco era impressionante. E....caddi, o meglio i miei occhi precipitarono sulle caviglie. Non esistevano: tanto erano esili e ben scolpite. In perfetto contrasto i polpacci, che la camminata morbida e felina innervosiva, mettevano in rilievo, con complicità di ombre e una delicata abbronzatura, una muscolatura tonica e sostenuta.
Ero ipnotizzato dal profumo, dalle movenze ed ero........cazzo! Ero una bestia. L'istinto stava impadronendosi di me..........( e so che anche Voi Moovidisti masculi la pensate come Noi).............solo il cielo sa cosa mi è passato per la testa in quegli attimi (e solo Lui continuerà a saperlo).
Comunque stavamo raggiungendo l'uscita e le nostre strade si sarebbero divise.
Dovevo vederle il viso! Anche se sapevo che il risultato non sarebbe cambiato: la bellezza della natura non è mai in frazioni! La superai. Stavo proprio per voltarmi per uno sguardo fugace al suo ovale, quando Lei: “...ciao B......!”, ed io :” Ah! Oh! Ehh....buongiorno dottoressa?!?”.
Lei: “ Tutto bene! Spero?”, “ Oh, sì! E' che sono un'attimo.....bè! Sorpreso!? Hmm.. non importa.......”.




Sorpreso una mincha! Avrei voluto dirle che era una “gnocca strepitosa” e.......lasciamo perdere.
Oh gai moovidisti! A volte il destino ci prende per il c..... ma c'è comunque sempre una ragione, e Lei adesso sa, sente il mio sguardo ed immagina i miei pensieri( spero non proprio TUTTI). A me è rimasto comunque un'altro momento di gioia di vivere.
Per il quotidiano versamento di bile dei Moovida attendiamo il prossimo articolo sui concorsi musicali!
Ave, Moovidisti! che la gnocca sia con Voi!
Mr. Boerna[+]

14 marzo, 2007






Hogan's daughter

Lo sapevate che la figlia del vecchio H. Hogan – il wrestler – ha, o meglio, deve incidere un disco?

Il tutto è già stato preparato, hanno già fatto una campagna pubblicitaria nonostante la signorina Hogan abbia dei problemi di voce nonché di intonazione. Sebbene non si siano iniziate ancora le registrazioni il registrando cd ha già ben duecentocinquantamila richieste.
Ah, pensate se anche noi poveri Moovida fossimo figli di qualche dio minore quante belle cose avremmo già fatto!
Pensate la invidiabile posizione che si ha quando si può dire: “...anche non sapendo fare una beata pippa, ciò che faccio andrà comunque in porto.”



Ma chi saranno mai queste duecentocinquantamila anime? Chi potranno mai essere questi argonauti del “collezionismo-feticcio”. Devo assolutamente pensare che siano “fans” del vecchio Hogan che acquistino qualsiasi “cosa” da lui prodotta?

Bè! L'effetto sulla mia acidità di stomaco, comunque, non cambia. Non cambia nulla. Mi vedo... e vedo Mr. Roland e Mr. Pypo, ciascuno di noi chiuso nel proprio “eremo” a creare quella che vogliamo sia la musica del futuro. Cerchiamo alchimie contaminanti tra diversi generi che ci sfiziano in egual modo; testi “fluidi e strattonati” che si innestino armonicamente con il senso delle nostre esistenze e con la nostra “Musica”.

Abbiamo budget ridicoli sui quali fare affidamento per fornirci della strumentazione che ci necessiterebbe. Viviamo in una provincia dove probabilmente capiranno la ns. musica fra duemila anni, ad essere ottimisti. Abbiamo centinaia di problemi che la vita ci sciorina giornalmente e... forse non avremo mai persone che potrebbero prenotare un nostro disco a scatola chiusa.

Ma il Moovida è il “Moovida”! Non è nel suo dna il lasciarsi andare a situazioni di deprecabile sconforto e frustrazione. Non serve vedere l'orizzonte quando sei in grado di creartene uno ogniqualvolta lo desideri.

Che dire, quindi, oh.... gaio visitatore? I Moovida per ora sono contenti di avere un'unico talento: quello di essersi scritti tutti i loro “pezzi” senza bisogno di plagiare.
Ah! Volevo ricordarvi che prossimamente cominceremo a caricare sul sito i nostri nuovi pezzi, chiedendovi un gradimento al fine di prepararne una lista: tra i più votati, da inserire nel cd futuro. Ave.

Mr. Boerna[+]